Domanda:
In che misura il nostro passato ispira il nostro presente?
Capsula del Tempo
2006-11-03 03:16:13 UTC
In che misura il nostro passato ispira il nostro presente?
172 risposte:
eclissidiluna_82
2006-11-06 05:00:44 UTC
il passato è fonte di futuro. Il futuro è figlio del passato. e tra passato e futuro c'è il presente, la vita, l'oggi che dipende dal ieri e rende possibile il domani. Il nostro passato è il nostro maestro. Se ascoltiamo i suoi consigli e i suoi insegnamenti, saremo sicuramente in grado di creae un presente che vale la pena di essere vissuto, ma soprattutto un futuro migliore, per cui i nostri figli potranno ringraziarci.
nichilix
2006-11-03 17:11:41 UTC
Il passato è la consapevolezza del presente.
2006-11-03 03:24:15 UTC
Penso che il nostro passato più di ispirare il nostro presente lo condiziona.... pensa solo al bambino che si brucia sulla fiamma della caldela.... difficilmente ripeterà l'esperienza mettendo di propria volontà la mano sul fuoco... questo per dirti che impariamo dal nostro passato e imparando da esso, nel presente, ci comportiamo tenendo presenti (in modo cosciente o meno) le nostre esperienze passate...

Ciao
milady
2006-11-04 11:04:35 UTC
Citando De Gregori,vi dico:'La storia siamo noi,nessuno escluso'che in poche parole sintetizza il concetto.

Non possiamo scinderci dal nostro passato,ne siamo la naturale conseguenza,nel bene e nel male.
darioski
2006-11-04 04:29:38 UTC
Boh? il passato è sempre stato coperto da tante guerre x portare la "pace" ne mondo... e oggi? Continuiamo a farci le guerre! Non finirà +!
comunista di destra
2006-11-03 15:35:00 UTC
il passato insegna tante cose, e delle volte impedisce dei comportamenti imbecilli, anche se nella nostra societa' c'e' una spece di rifiuto del passato ,il che comportera' di qui a breve nuove idiozie di cui poi dovremo fare ammenda
camilla viola
2006-11-03 15:05:20 UTC
con la legge di causa effetto tantissimo: Il tuo presente sono le causa che hai posto nel passato, se vuoi sapere come sarà il tuo futuro, guarda le cause che stai mettendo nel presente
monica t
2006-11-03 13:10:28 UTC
il presente è tale grazie (o a causa) del passato... senza passato non ci sarebbe futuro!!!
Char Aznable
2006-11-03 05:12:39 UTC
Solo chi è in grado di imparare dal proprio passato è in grado di vivere saggiamente il presente.
Klaudia
2006-11-03 03:30:02 UTC
Le esperienze legate al passato modellano la mente umana influendo sulle azioni future
Maverick
2006-11-05 09:29:34 UTC
Il presente siamo noi a viverlo.

Il passato è solo un retroterra che possiamo scegliere come far fruttare; pensiamo sempre che sia fondamentale nelle nostre scelte a venire, ma alla fine sta a noi decidere.

Ciascuno reagisce e vive in maniera differente...Mettiamo il dolore, che è un'esperienza inevitabile nella vita: lo proviamo tutti ma reagiamo in maniera differente.Questo perchè, che se ne dica, il passato ha ben poco potere rispetto alla volontà umana.

Noi siamo più forti degli eventi.

Dobbiamo solo scegliere come affrontarli, come farci influenzare da essi e quanto lasciare che ci trasformino dentro...
Uomo Panda - Stomboliy
2006-11-05 00:05:17 UTC
Senza passato non c'è futuro, l'uomo non si crea ogni giorno, ma vive di quello che era completandosi ogni giorno....



io dico al 100%



Ciao...



Matteo OS X - Uomo Panda
2006-11-04 04:19:43 UTC
le azioni presenti sono direttamente proporzionali alle azioni del nostro passato..
2006-11-03 14:59:28 UTC
Sicuramente in maniera sempre più crescente e determinante. Perché? Io ho imparo dagli errori commessi, soprattutto dai miei e da quelli dei miei genitori. Credo che in questo caso, passato sia anche sinonimo di esperienza, ed io non faccio altro che imparare e migliorarmi da essa. D' altronde, non c'è presente senza passato e non c'è futuro senza presente.
farfalladorata
2006-11-03 07:50:45 UTC
il nostro presente è completamente influenzato dal nostro passato, perchè si basa su esperienze vissute...
2006-11-06 13:12:26 UTC
a livello individuale tantissimo, noi siamo quello che abbiamo vissuto ed anche il nostro carattere è in fondo l'elaborazione delle passate esperienze.

a livello collettivo il passato non insegn proprio nulla, se il passato, la storia servissero a qualcosa, non ci sarebbero più guerre.
mamie
2006-11-06 10:11:38 UTC
teoricamente è così purtroppo però nella realtà ciò non succede.

L' uomo non usa il passato per costruire un futuro,figurati il presente.

Sbagliando si impara è un bel proverbio, molto difficile da mettere

in pratica.

Si ricade sempre negli stessi errori.

Bisognerebbe fare tabula rasa e ricominciare tutto ex novo, tenendo

presente che nessuno ammette mai i suoi errori,ma da sempre la colpa a qualcun altro.
oliviando
2006-11-06 06:04:42 UTC
secondo me il presente racchiude passato e futuro ....

quindi direi quasi in egual misura!

Io sono lo sviluppo di ciò che son stata ,sono quello che sono adesso e racchiudo in me sogni, desideri , progetti che andranno con il lavoro che stò facendo adesso a finire nel futuro !

Io sono molto condizionata dal mio passato , che mi ha fatto crescere ,conoscere ,provare sensazioni , azioni , fatti ,che rimarranno per sempre indelebili in questo mio presente e condizioneranno anche le mie scelte in futuro .

Chiaramente chi ha vissuto un bel passato ne sarà maggiormente inspirato nel presente e futuro , mentre chi ha vissuto passati orribili cerca di cancellare .... ma comunque ha registrato ... e viene condizionato da esso
pinomass
2006-11-06 01:38:18 UTC
Il discorso è più complesso di quanto sembri. Infatti, spesso, il presente influenza la nostra idea del passato e la nostra idea del passato influenza il presente. In molti casi il passato è una specie di schermo su cui proiettiamo la nostra visione del futuro. E' fondamentale, quindi, distinguere il passato e il presente intesi in senso storico, ovvero come mera successione di accadimenti, dall'idea che il soggetto ha di queste due dimensioni, in chiave psicologica.

Che il passato influenzi il presente è innegabile, come ciò accade è un fenomeno estremamente variabile da soggetto e per questo non facilmente razionalizzabile se non ricorrendo ad approssimazioni, avendo cioè riguardo non dell'individuo ma del gruppo.
Kiki
2006-11-05 08:48:56 UTC
Nella misura in cui ogni esperienza negativa o positiva avuta nel passato influenza le scelte del presente.
2006-11-05 04:20:55 UTC
più che ispirare direi che il passato è il nostro bagaglio di esperienze che ci permette di essere quello che siamo, ma se continuamo a vivere nel passato e non impariamo da esso per evolverci allora il passato diventa una gabbia che non ci permette di volare, ci condiziona il presente. E' vero che senza radici non si vola, bisogna riconoscerle accettarle come un trampolino di lancio per vivere meglio da individui liberi da pregiudizi e da sovrastrutture che ci sono state inculcate per programmarci. Bisogna accettare il passato non come uno sbaglio da non ripetere ma come una scuola per imparare a sanare le ferite che ci hanno segnato e guarirle per essere pronti a nuove esperienze come un novello esploratore, così si affronta il presente e di conseguenza anche il futuro con energia rinnovata
elisabetta r
2006-11-04 17:29:27 UTC
sollecitiamo il passato per vivere il ns. presente e aspettando il futuro.
borderit
2006-11-04 06:31:31 UTC
In modo determinante, e come potrebbe essere altrimenti, visto che le nostre esperienze di vite, già vissute, negative o positive che esse siano state, sono memorizzate nel nostro inconscio per sempre, condizionando l' attuale vita e, come possiamo constatare nella realtà presente, ognuno ha un vissuto diverso, apparentemente ingiusto, in realtà frutto solo della Legge di causa -effetto nel pieno rispetto del libero arbitrio individuale, legge che da a ciascuno il suo ma, nel contempo, chiama in causa la solidarietà e la fratellanza tra anime, per cui anche parte dell' altrui pena viene su tutti ripartita. Dio ci lascia liberi di fare le nostre esperienze e ci sorregge con i suoi insegnamenti di vita portati a noi tramite sue anime elette, mai potrebbe punirci in eterno perchè troppo ama un Padre i suoi figli ma anche ci dice: se fate errori e danni a voi stessi è dato pagarli!
2006-11-04 06:18:02 UTC
io penso che in molto, quelle cose che abbiamo fatto ci perseguono nel nostro futuro, quindi se abbiamo fatto cose cattive e non le abbiamo risolto ci perseguiranno per il resto della nostro vita ... quindi a fare il meglio sempre senza daneggiare alle persone!!!
belzi
2006-11-04 00:28:50 UTC
Il nostro presente è la logica conseguenza di tutto ciò che è avvenuto in passato. Il passato dovrebbe servire a capire il presente e non commettere più errori. Ma il ricordo dell'uomo è limitato nel tempo mentre la sua incredulità infinita, per questa ragione prima o poi finisce sempre con il ripetere gli stessi sbagli.
eccomixtuttevoi
2006-11-03 12:45:32 UTC
Benchè lo fa implicitamente perchè la storia è dominata da rapporti di causa effetto e da cicli di retroazione, purtroppo a livello esplicito sempre meno.

Le nuove generazioni sono sempre meno consapevoli della storia e non ne riescono a trarre più insegnamento.
Pollon
2006-11-03 11:52:59 UTC
Nella stessa misura in cui il nostro presente ispira il nostro futuro..La vita e' una ruota.ogni pezzo di storia determina la vita che verra'!...
Pussycat
2006-11-03 11:30:24 UTC
ci dovrebbe ispirare nella massima misura, purtroppo però la gente facilmente tende a dimenticare il passato!

Mi riferisco per esempio ai tempi delle guerre passate, quando gli U.S.A. sbarcarono in Italia e in Europa per liberarci dai nazisti, tutti dicevano: mai più guerre!

Quando il comunismo finì in tutta Europa e principalmente nell'Unione Sovietica e con lo smantellamento del muro che divideva Berlino, tutto il mondo ha tirato un sospiro di sollievo, FINALMENTE questo regime è sparito, ha finito di fare guai.

Purtroppo le nuove leve, i giovani per essere precisi, non avendo un passato di terrore e di paura, stanno commettendo gli stessi errori del nostro passato, errori che alcuni di noi non faranno, chi sa...............magari per interesse, forse..............ecco perchè ho detto che le persone tendono a dimenticare il passato.
Cane pazzo
2006-11-03 10:41:15 UTC
Sei il frutto di quanto seminato. E sarai sempre ciò che sei stato.
Onyx8923
2006-11-03 09:57:50 UTC
Credo in una misura sostanziale...dei fattic he ci sono accaduti del passato possono essere la maggior ispirazione che ci porta a vivere esperienze...molte volte può capitare di imparare su esperienze negative e quindi proseguire meglio nel presente e in futuro....oppure il passato ha potuto aiutarci nella specializzazione in qlcosa e adesso ne beneficiamo...insomma mille cose che collegano questi due tempi!

d'altronde spesso il presente è una conseguenza del passato dunque il fatto che coincidano non è poi così strano!

Ciao :)
donnagloria89
2006-11-07 00:25:04 UTC
se, come dicono, noi siamo ciò che abbiamo pensato di essere ciò vuol dire che è la qualità dei nostri pensieri lo strumento del passato che ha ispirato e forgiato il nostro presente
fulvish
2006-11-06 12:23:40 UTC
ma tantisimo..il passato è la base del nostro presente...senza passato come si potrebbe vivere??senza memoria senza ricordi?...senza passato non esisterebbero le nostre vite....il condizionamento della memoria storica è fondamentale per l'attuale...senza i ricordi come faremmo a vivere sarebbe inimmaginabile poter esistere senza sapere la propria origine la propria storia...e poi nn si potrebbe risocrdare ciò che è stato errore, non si potrebbe ricordare un bel tramonto, un'alba, il primo passo del proprio figlio....
giiovi
2006-11-06 09:11:35 UTC
il nostro passato è il nostro bagaglio culturale, sperimentale, di conoscenza teorica e pratica. il presente è frutto di esso, ad esso si ispira x le nuove conoscenze. l'uomo: macchina pensante che riesce a progredire traendo frutto dalle sue esperienze.
aratork
2006-11-06 06:01:34 UTC
Il passato è uno specchio nel quale vedi le stagioni della tua vita e quasi mai il presente
2006-11-06 05:35:52 UTC
io penso che il nostro passato incida tanto sul nostro presente ma nn in magnera definitiva, si il passato puo influenzare le nostre scelte.. ma nn è sempre cosi perchè uno puo dimenticare tutto il suo passato sopratutto se ne ha un brutto ricordo, anche se non riuscirà mai a dimenticarlo pero potra nn farsi più condizionare da esso sulle sue scelte future...
2006-11-06 02:46:11 UTC
La storia ci insegna che ci sia un flusso ed un riflusso, quindi l'esperienza precedente è di molto aiuto, specialmente quella dei nostri predecessori.

A questo va aggiunta sicuramente il ricordo o la memoria.

Probabilmente si sono già verificate certe situazioni, il poterle "rivedere" e "riconsiderare" le conseguenze dei vari comportamenti non può fare che bene.
magu
2006-11-06 02:15:51 UTC
non c'è misura,non si può misurare il passato,è solo il vissuto nella memoria universale,l'ispirazione è un attimo del presente,ora.L'ispirazione è l'annulamento del razionale,degli schemi della vita,non per niente viene definita"l'ispirazione Divina",termine usato fin dall'antichità,e dai principali filosofi.

L'ispirazione non ha alcuna connessione con il nostro passato,è e rimane un presente.
Thibout
2006-11-05 10:58:47 UTC
nella misura in cui l'abbiamo vissuto
angelo b
2006-11-05 10:31:08 UTC
Evidentemente non ha ispirato nulla,purtroppo..Altrimenti avremmo un presente diverso.Peccato.Ciao
epicureo
2006-11-05 10:17:40 UTC
nella misura in cui servirà a ricevere profitto nel futuro........
penelope
2006-11-05 08:14:08 UTC
Il passato ispira il presente a non commettere gli stessi errori per il futuro.
infinitogianni
2006-11-05 07:37:57 UTC
be' secondo me la risposta e' semplice il nonstro presente e' formato da avvenimenti del nostro passato di conseguenza ogni cosa presente viene creata dal passato quindi la mia risposta e' IN MODO TOTALE.
Dulcinea
2006-11-05 06:45:57 UTC
Credo che il passato abbia un ruolo deteminante nel presente...cresciamo,ci modelliano,i nostri sbagli,emozioni e sensazioni sono dettati dalle scelte che facciamo e da come ci poniamo..la sete di fare ed dire e di migliorare o imparare è legata da ciò che abbiamo costruito...il passato,le stelle ed i desideri espressi..tutto assume una propria luce e forma...anche i xchè che volevamo solo in un poi e con il tempo trovan la giusta spiegazione.credo che il presente sia sicuramente ispirato dal passato...così come ispira il futuro...non credo che dipende dalla dose di passato...dipende da come uno cerca di vivere la propria vita ,gustando e lottando giorno dopo giorno...e passo dopo passo,pregando,disperando,cadendo e risalendo..tutto dipende dalla nostra capacità di continuare ad andare avanti e x quanto il cammino possa essere faticoso..rendersi conto di non esser mai soli,che nessuno è meglio di nessuno e che essere sè stessi è cosa speciale ,che fa della nostra diversità la nostra unicità.



qst storia mi accompagna,la condivido:

La scelta



(Bruno Ferrero, Il segreto dei pesci rossi)



Un uomo si sentiva perennemente oppresso dalle difficoltà della vita e se ne lamentò con un famoso maestro di spirito.

"Non ce la faccio più! Questa vita mi è insopportabile".

Il maestro prese una manciata di cenere e la lasciò cadere in un bicchiere pieno di limpida acqua da bere che aveva sul tavolo, dicendo: "Queste sono le tue sofferenze".

Tutta l'acqua del bicchiere s'intorbidì e s'insudiciò.

Il maestro la buttò via.

Il maestro prese un'altra manciata di cenere, identica alla precedente, la fece vedere all'uomo, poi si affacciò alla finestra e la buttò nel mare.

La cenere si disperse in un attimo e il mare rimase esattamente com'era prima.

"Vedi?" spiegò il maestro. "Ogni giorno devi decidere se essere un bicchiere d'acqua o il mare".



Troppi cuori piccoli, troppi animi esitanti, troppe menti ristrette e braccia rattrappite.

Una delle mancanze più serie del nostro tempo è il coraggio. Non la stupida spavalderia, la temerarietà incosciente, ma il vero coraggio che di fronte ad ogni problema fa dire tranquillamente: "Da qualche parte certamente c'è una soluzione ed io la troverò".
fpl
2006-11-05 00:50:17 UTC
credo che il nostro passato ci matura, rendendoci, il più delle volte, consapevoli degli errori commessi evitando di ripeterli. il nostro passato ci può anche ispirare a costruire qualcosa di concreto. Prendiamo in esempio me, ho perso mio padre pochi mesi fà, e credo che lui ora rappresenti il mio passato, ma anche il mio presente, ed il mio futuro. Credo che lui continui ad ispirarmi per far sì che io realizzi i miei sogni. Quindi il nostro passato ci può ispirare, ci influenza, e ci matura. In misura direi totale.
Giuly
2006-11-04 23:54:27 UTC
Il nostro passato è la base su cui è costruita la nostra vita..secondo me è colui che trasforma le nostre scelte,le modifica,le rende tali proprio perchè esso è dentro di noi e ci ricorda ciò che è stato .

Ci ispira perchè quello che abbiamo fatto,concluso,scelto in passato è parte di noi..il passato è l'esperienza che abbiamo accumulato ed è musa ispiratrice della nostra vita sulla base della quale intraprendiamo percorsi e scelte prestabilite.
frabucci77
2006-11-04 11:04:45 UTC
troppo poco, anzi per niente. siamo capaci di ripetere in maniera reiterata sempre gli stessi errori. vedi guerre e violenza varia. retorica? Forse, ma il presente non smentisce il pessimismo di queste considerazioni.
FEDE THE BEST
2006-11-04 07:24:24 UTC
il nostro passato influisce abbastanza sul nostro presente, ma nn troppo!!!infatti prendiamo ad esempio lo sterminio degli ebrei, il RAZZISMO, be nessuno credo, k oggi avrebbe il coraggio di dire k in una comunità nn ci sia questo fenomeno se così volete chiamare questa brutalità....
Koola™ [Original© 2K9]
2006-11-04 02:54:04 UTC
la memoria è solo un database di intelligenza statica, la capacità di recuperare informazioni da questo database è importante e può aiutarci ad ispirare il nostro presente.

La storia però ci dimostra che gli errori del passato non ci hanno insegnato alcunchè: commettiamo oggi gli stessi errori che commetavamo ieri e commetteremo domani gli stessi errori che commettiamo oggi.



prendiamola con filosofia e ricordiamoci che ci sono due momenti per cui non vale la pena preoccuparsi:

- il futuro, perchè non lo possiamo controllare e perchè, per quanto noi possiamo fare, è per sua natura imprevedibile;

- il passato, perchè ormai è passato e quindi non c'è niente che noi possiamo fare per cambiarlo.

viviamo dunque nel presente e cogliamo l'attimo che, come ci insegnano i grandi pensatori del passato, è fuggente e irripetibile.
Pink Panther
2006-11-04 02:00:19 UTC
Credo che dipenda dalle persone e dalle loro esperienze, ma in generale credo molto.....come sarebbe il mondo se tutti potessimo tornare indietro e correggere i nostri errori? Forse migliore, o forse no.....Comunque non lo possiamo fare ma possiamo sempre correggerli anche dal presente...ecco come veniamo condizionati.
iluvi
2006-11-03 14:10:32 UTC
Solo só che purtroppo il nostro passato non tornerà più. Il presente nel mio caso e troppo bruto, e se potessi cambiarlo lo farei volentieri, comunque per colpo del mio passato ho questo presente, che ho scelto io stessa.
VFM
2006-11-06 12:58:04 UTC
Quasi totalmente: il nostro passato è ciò che ci caratterizza, insieme a ciò che noi siamo. Il passato è l'unica base sulla quale il cervello può fare affidamento
giovacchino2001
2006-11-06 12:21:04 UTC
Noi siamo cio' che siamo stati
stefybaby
2006-11-06 11:11:15 UTC
Altro che lo inspira meglio dire ogni tanto lo influisce, ma se penso bene mi inspira anche .............Ma e meglio vivere il presente cosi come e senza pensare tropo
mada
2006-11-06 07:35:40 UTC
Il presente è l'evoluzione del nostro passato.

Presente e passato sono due facce della stessa moneta: la nostra vita.

Ci sentiamo ispirati dal passato quando facciamo un bilancio del presente o quando pensiamo al futuro.

In che misura? Dipende da quanto ci affidiamo a noi stessi, alla vita, agli eventi, alla fede, alle illusioni,...
2006-11-06 07:30:30 UTC
il passato segna i passi del presente , ogni cosa che guardi,che fai ,che senti,che ami ieri te lo porti domani,ogni cosa che ha accompagnato il nostro passato lo troviamo in qualcosa,in qualche oggetto,in qualche profumo,in qualche canzone,in qualche film,in qualche fotografia che vedremo nel nostro presente!costruire il proprio presente significa aver vissuto bene il proprio passato....
**Amy**
2006-11-06 04:41:54 UTC
Il passato ispira al 100% il nostro presente.

Il presente si basa sul passato, sulle scelte fatte, sugli errori commessi.
34567
2006-11-06 00:03:46 UTC
.... e in che misura così facendo il tempo si contrae o si espande ?
2006-11-05 12:49:00 UTC
Il passato condiziona il presente, in parte,

lo modifica, lo implementa ma non sempre ci fa cambiare come da siamo.

In qual misura "ispira" il presente? in una misura molto alta: il passato di ciascuno di noi ci fa vivere il ns. presente; il passato di artisti, scrittori, storici, eroi, poeti, personaggi, eventi ispira il presente di molte persone: crea stili, miti, idee, pensieri, progetti....

Ci sono teorie, ideologie, ricerche, percorsi, progetti che si ispirano al passato e si proiettano nel futuro in un continuo andir vieni e mescolanze da produrre il presente e l'imediato futuro. Ciascuno nel proprio piccolo si ispira ad esperienze passate proprie e della propria cerchia familiare per migliorare o cambiare il proprio presente e futuro.

Se guardiamo un celo stellato- e quindi il passato- ci ispiramo ad una luce che non c'è per sognare un presente migliore.
sucralfin
2006-11-05 11:25:10 UTC
Il passato è DNA ed esperienze personali - il presente è scelta, libera o condizionata che sia - la misura è facile da dedursi : al 100% -
miwa
2006-11-05 08:36:23 UTC
E' una domanda alquanto ..."poetica" perchè bisognerebbe chiederci quanto il nostro passato "condiziona" il nostro presente e non quanto lo ispira. Lo so, è più brutto e forse anche triste, sapere che siamo condizionati, a prescindere.

Comunque il nostro presente è figlio indiscusso del nostro passato, sia nel bene che nel male, sia che decidiamo di fare una cosa perchè la volta scorsa ci è andata bene, sia che deciamo di farne un'altra perchè precedentemente abbiamo sbagliato.

Come si sul dire: "l'esperienza insegna!"
Damada
2006-11-05 08:01:22 UTC
Secondo me dipende dai fatti e dalle esperienze............
Aye
2006-11-04 14:25:39 UTC
per quanto si dica che bisogna sempre e solo guardare avanti, come può il nostro passato nn "gravare" nel bene o nel male nella nostra vita?

Ogni scelta ci porta a scegliere una direzione del bivio, ogni scelta è una parte del nostro passato, il passato è una parte del nostro presente e del nostro futuro. In stima percentuale nn saprei darti un numero, ma ti so dire che è grande!
Luce
2006-11-04 10:53:26 UTC
il passato personale di una persona condiziona il suo presente in modo molto significativo
2006-11-04 10:14:48 UTC
Come dicevano altri Coleghi il passato ti forma per vivere il presente...il presente aggiunge nozioni per vivere il futuro...infatti si dice : " non si finisce mai di imparare!"....poi sulle qualità delle nozioni..è un'altro discorso...anche Donato Bilancia ha avuto un presente dovuto ad un certo tipo di passato...come Madre Teresa di Calcutta ha avuto altre nozioni dal passato che gli hanno fatto vivere dei presenti e dei futuri.....Ciao.
Musi89
2006-11-04 07:44:33 UTC
il nostro passato, illuminando il presente, proietta davanti a noi l'ombra del nostro fututo
parlaconme
2006-11-04 05:29:36 UTC
ispirare non è proprio la condizione giusta, il passato determina questo presente, siamo figli degli errori di allora, la soluzione è trovare un modo di saper stare in questo presente . Non è filosofia da rivistine per adolescenti, ma una necessità. Propongo una lettura etica , se siamo il risultato di un insieme di comportamenti precedenti, che a posteriori non ci piacciono, come possiamo cambiare questo presente? Io ho una risposta, e non è buonismo estremo, solo la persona può modificare la sua condizione...
2006-11-04 02:51:15 UTC
se qualcosa nel passato ci ha fatto soffrire, sarà più difficile affrontarlo nel presente
lunapiena
2006-11-03 13:17:08 UTC
Mi sono persa tra le parole affabulatorie di lupogrigio, confesso... Un piacere leggerlo e farsi trasportare da questa specie di flusso di coscienza..... La coscienza, appunto (ma cos'è?!), oppure la memoria, e/o il passato....

Be', ma davvero crediamo che il passato "insegni" cosa fare? io non farei quegli esempi tipo l'esperienza del bambino e della fiamma, no, non è così che agisce la nostra memoria/coscienza dell'essere stati.

C'è anche una coazione a ripetere. Il bello (e il "profondo") è scoprire il perché.

Es.: so (non io, ma io X) di aver agito male, e ne conosco le conseguenze che mi hanno anche causato danni, e tuttavia perché in una situazione analoga è probabilissimo che io torni ad agire nello stesso modo?

In questo senso il passato "ispira", giusto.

Che è più che dire "condiziona".
Angie C
2006-11-03 12:11:46 UTC
..be si guarda spesso agli errori del passato..quando si fa una scelta...le abitudini...ciò ke avresti voluto fare...se il tuo passatio fosse stato diverso .lo sarebbe stato nn sl il tuo presente ma anke tu..!!!
♡Cenerentola Innamorata♡
2006-11-03 10:08:44 UTC
Per quanto mi riguarda il nostro passato distrugge il nostro presente.... imitando e ricordando perdiamo il nostro essere.
***
2006-11-06 16:29:55 UTC
le ripercussioni passate si faranno strada nel nostro futuro
ilaria227
2006-11-06 14:46:48 UTC
non credo che il passato di un singolo individuo possa far cambiare il futuro di altre persone ... il passato di un gruppo di persone di generazioni di persone può però far cambiare il futuro di un singolo individuo
mmm
2006-11-06 06:45:03 UTC
noi siamo l'eredità di un passato che cavalcando varie ere si è arricchito di sapere,quello stesso sapere che oggi ci spinge ad essere migliori e costruttivi.
2006-11-06 05:51:13 UTC
Socialmente direi che alleviamo i figli con i principi dei nonni, infatti i genitori dicono spesso: ai miei tempi...

Singolarmente riporto una frase detta in TV da un premio nobel: Se i nostri genitori erano felici si amavano e ci amavano, se erano infelici siamo fregati per tutta la vita.

Questo lo disse Freud ancora prima, cioè che i sentimenti che i genitori hanno per il figlio lo condizioneranno a vita, ma poichè le scoperte scientifiche ci mettono circa duecento anni per essere assorbite culturamente (lo stesso è stata per la terra rotonda), ci vorrà più di un secolo perchè questo avvenga.

Il passato della prima infanzia condiziona tutto, non solo il rapporto con gli altri, ma i colori dei vestiti, i cibi che ci piacciono e soprattutto le persone di cui ci innamoriamo.

Ma lo capiranno i pronipoti.
monica yeye
2006-11-06 03:11:07 UTC
Le esperienze positive e negative ci lasciano una traccia, per le future azioni.
2006-11-05 14:44:27 UTC
Se ognuno di noi oggi è quello che è, è perchè in passato ha fatto delle scelte e vissuto delle esperienze che lo hanno reso tale. Per cui, rispondendo in modo pertinente alla domanda, direi che il nostro passato ispira il nostro presente in maniera totale ed assoluta.
frtot1952
2006-11-05 11:18:31 UTC
Il mio motto è : la vita si dovrebe vivere due volte. La prima per commettere gli errori , e la seconda per evitarli sulla scorta della esperienza della prima. Ma purtroppo tutto questo non è possibile. Ma se riflettiamo per un attimo questa possibilità ci è data nell'arco della stessa vita che viviamo, ma molto spesso succede che l'esperienza di molti diventa come un pettine dato ad un calvo. Molto spesso, per carattere , ripetiamo gli stessi errori. Nella mia esperienza di partecipazione ad answer , sotto, aggiungo una frase per segnalare la fonte delle mie risposte: esperienze di vita. Ed è tutto vero. Quando do una risposta è perchè nel corso della mia vita mi sono capitate tante cose e mi sono comportato in un certo modo. Poi ho subito il risultato. Grazie alla mia intelligenza ho capito di aver sbagliato, ma solo con l'avanzamento degli anni si tende a sbaglaire di meno, quando oramai............ è troppo tardi.
joey
2006-11-05 09:57:12 UTC
purtroppo il passato,la nostra storia,non ha "ispirato" i potent del mondo...si potrebbe citare ad esempio i test atomici che si stano facendo in corea...si sono già dimenticati della seconda guerra mondiali e le sue bombe???
tata
2006-11-05 09:56:54 UTC
tutte le esperienze fatte in passato servono nel futuro e condizionano scelte e azioni ,ma se vogliamo crescere e maturare dobbiamo imparare che qualsiasi esperienza , sia positiva che negativa ci serve per far si che nella vita presente non si commettano gli errori del passato. ciao.
whole_feelings
2006-11-05 09:21:38 UTC
Io dico che spesso non lo "ispira" abbastanza portando ai noti "ricorsi" della storia.

Il passato dovrebbe essere monito e maestro e speriamo che lo sia sempre al 100%!
marianna s
2006-11-05 08:15:25 UTC
secondo me incide e ispira tantissimo il ns passato per prendere le decisioni future.
o k
2006-11-05 07:55:12 UTC
se è vero che dagli errori l'umanità non trae insegnamento ... dopo quello di 60 anni fa molti altri olocausti si sono ripetuti ... allora non è vero che il passato ispira il presente.

se è vero che la terra ha 15 miliardi di anni allora bisogna chiedersi quante volte l'umanità è giunta al nostro attuale punto di sviluppo prima di implodere e autodistruggersi per poi, dopo qualche millennio rialzare la testa e ricominciare a progredire ... questo starebbe a significare che il passato non ispira ma condiziona.

oggi (si fa per dire) noi scopriamo le piramidi ... domani (si fa sempre per dire) qualcun altro scoprirà il Big Ben di Londra (e non le Twin Tower) interrogandosi su che tipo di civiltà possa averlo edificato.

La nostra mente è troppo piccola ed è per questo che non riesce a contenere pensieri "grandi", quei pensieri che le consentirebbero di farci agire aderenti alla nostra provvisorietà e non alla nostra presunzione
®><{ тσяριи64 }><®
2006-11-05 00:52:07 UTC
Il presente sarà migliore, per colui che ha fatto tesoro del passato.

Per colui che dice dimentichiamo il passato e guardiamo avanti, ebbene per lui sia il presente, che il futuro saranno bui.

Il Pino pensiero
aleseanna
2006-11-04 15:34:07 UTC
..........quando io ero ragazzino difficilmente ascoltavo i consigli dei miei genitori (il nostro passato)..... credevo che tutto cio' che mi capitava fosse unico, personale, che poteva essere compreso solo da i miei coetanei ( ignoranti e sperduti quanto me).

Solo ora mi rendo conto, a distanza di alcuni decenni, quanto fosse importante "il nostro passato" !

non solo sono convinto che questa situazione si ripeta di generazione in generazione, ma penso che ad ogni salto generazionale la capacita' ed il buon senso di "ascoltare" il passato si affievolisca sempre piu'.

Secondo me l'unica cosa che ispira il presente della maggior parte della gioventu' attuale sia una cozzaglia di cose inutili , cose dettate dai media al fine di avere in futuro, una popolazione incapace di scegliere e di decidere.

sob!



ciaociao
jakiestuart
2006-11-04 13:21:39 UTC
purtroppo poco,si vede che la società umana impara poco dal passato e ripete frequentemente gli stessi errori.
pseudosilk
2006-11-04 13:05:06 UTC
la mia ispirazione e' mio padre, mi ha lasciato molto presto, ed io ho fatto e faro' di tutto per vivere anche per lui.
Sere
2006-11-04 08:50:03 UTC
secondo me nel modo sbagliato.nel senso che la gente nn ha capito niente della storia,continua solo ad alzare bandiere in nome di ideali che nn ha proprio capito.è tanto comodo parlare di fascismo e nn immaginare neanche cosa è la dittatura(immagina i razzi della notte sotto la dittatura mussoliniana se potevano ballare tutta la notte e farsi di paste) o i ragazzi che si reputano comunisti perchè si fanno le canne e nn prendono in mano la loro vita e vestono prada.io la storia l'ho studiata dal sola e sn arrivata a pensare che l'immigrazione dei nostri avi nn ha insegnato niente, che la povertà passata è stata dimenticata,che la bella televisione è stata messa da parte.i valori sono retaggi del passato.il nostro presente è solo una distorsione della realtà
nanà
2006-11-04 05:14:46 UTC
credo che a ogni azione corrisponde una reazione
PAOLA MOSCHETTI
2006-11-04 01:00:18 UTC
Piu' che ispirare, io direi che condiziona, e' la parola esatta. Molte esperienze fatte nella nostra infanzia, o comunque nel nostro passato, ci condizionano le scelte del futuro o del presente, ci condizionano il modo di comportarci o di rapportarci agli altri.
Stefano C
2006-11-03 13:11:40 UTC
Il presente è figlio del passato. Ogni nostra scelta (e la società in questo si comporta come fosse un individuo) dipende da quelle che abbiamo fatto in precedenza. Del resto, ciò che facciamo oggi determinerà il nostro futuro. Certo, nessuna scelta è irreversibile, ma ciò non toglie che quello che siamo oggi è frutto delle scelte che abbiamo fatto ieri.
nolan3802
2006-11-06 11:42:21 UTC
Penso che per le persone mature, il passato abbia una valenza importante; di solito si chiama esperienza. Per altri no, e l'età non conta nulla; immaturi erano e immaturi restano finche' campano.
Lilli
2006-11-06 04:17:08 UTC
Ciao, io penso che il passato influenzi nel bene o nel male il nostro presente, la misura maggiore o minore dipende soprattutto dal nostro carattere.
Kristal
2006-11-05 13:32:40 UTC
il nostro passato è tutto, secondo me, senza i nostri ricordi e lo studio della storia degli altri sarmmo come gusci vuoti!
trichi
2006-11-05 12:31:10 UTC
vivendo il tuo giorno come se fosse l'ultimo e pensando agli errori fatti il giorno precedente sperando di non ripeterli. in questo modo puoi forse pensare che il passato ispiri il presente
il_conte
2006-11-05 11:51:00 UTC
semmai è il contrario, il preasente si ispira al passato perchè vissuto
2006-11-05 08:52:08 UTC
Penso che dovrebbe inspirarli in maniera totale........... perché mi sembra il passato una forma di esempio di vitta .
2006-11-05 08:47:59 UTC
il nostro passato ci influenza in quanto é da lì che noi possiamo decidere se siamo felici o no, innamorati o no, se stiamo meglio o peggio. una situazione passata é stata peggiore di una presente? allora ora siamo felici, relativamente al passato. in un tempo precedente abbiamo avuto momenti di calma e serenità nei quali riuscivamo davvero a capire gli altri, che cosa volevamo e come andavano le cose, ed ora non é piu cosi? ci sentiamo tristi. il passato determina le nostre percezioni.

poi, a un livello di "lungo periodo", il passato dovrebbe aiutarci a non compiere più certi errori, dovrebbe indurci e migliorarci rispetto agli sbagli. e con sbagli intendo guerre, esecuzioni, stragi, sacrifici umani, esperimenti assurdi e pericolosi, pena di morte. il teoria, sotto questo punto di vista dovrebbe aiutarci. in realtà, ci fa solo ricordare che gli errori si ripetono e si ripeteranno sempre, e che probabilmente siamo troppo codardi e pigri per correggerli completamente.
2006-11-05 05:52:26 UTC
credo che noi siamo le persone di oggi solo in base al nostro passato. tutto quello che abbiamo fatto o detto, le persone che abbiamo incontrato, i luoghi in cui siamo stati, l'educazione che abbiamo ricevuto, le scelte che abbiamo fatto, gli amori che abbiamo vissuto ci hanno formato, hanno scavato dentro di noi, modellandoci e rendendoci uomini e donne migliori. il passato è una componente sempre presente in noi, perchè è proprio rapportandoci con esso che comprendiamo chi siamo veramente.
Iside
2006-11-04 21:08:54 UTC
In nesun modo, la storia insegna a non ripetere gli stessi errori, ma l'uomo non vuole imparare.
stratolto
2006-11-04 13:05:28 UTC
il mio passato non ha nulla a che fare con il mio presente ma mi ha portato ad essere quello che sono adesso e ad avere quello che ho adesso per cui non tutto il male viene per nuocere e bisogna sempre tirare fuori qualcosa di positivo anche da quello che non lo è.
frama_ci_sta
2006-11-04 07:01:01 UTC
seguendo un esperienza di vita fondata sul credere in se stessi le esperienze passate segnano inevitabilmente quelle future..ci ritroviamo sicuri nell'affrontare le scelte in cui abbiamo credenze positive.

come su un tavolo dove poggiamo le nostre domande tanto più solide saranno le sue ambe maggiore sarà la facilità con cui le affronteremo.
alessio69
2006-11-04 05:37:31 UTC
in una misura notevole, ma non determinante, nel senso di necessità.
paolo dm
2006-11-04 03:00:48 UTC
sin dalla nascita la nostra testa immagazzina informazioni e ricordi che cominciano a condizionare i nostri atteggiamenti. successivamente, crescendo riusciamo a fare tesoro di questo nostro background pur cominciando a sottovalutarlo, sopraffatti o meno da ragione e sentimenti. in definitiva non v'è una misura di quanto il nostro passato possa ispirare il nostro presente, dipende molto da quanto siamo disposti a "rischiare" per rimettere in discussione ciò che sino a quel momento avevamo impostato in un determinato modo. la mia personale sensazione è che questo condizionamento, nella maggior parte delle persone, si stia riducendo sempre più, a tutto vantaggio di una sana crescita delle nostre aperture mentali.
don Oliani
2006-11-04 02:47:15 UTC
Nella misura in cui siamo in grado di valutarlo e di trarne profitto
athena2
2006-11-03 21:53:27 UTC
penso a 200% cento a questa vitta e cento a quella passata
2006-11-03 12:27:25 UTC
quello che hanno fatto i nostri antenati nel passato lo troviamo noi adesso...........quello che faremmo noi ora...........se lo troveranno i nostri figli..........quidi penso....che nn si ripetino le stesse cose e di far sì che i nostri figli abbino un modno senza problemmi ...............
g
2006-11-03 12:17:47 UTC
non saprei quantificare in che misura, ma sicuramente ha inciso il passato...per il presente, il nostro bagaglio intelletuale che si arricchisce ogni giorno e ci fa vivere il presente, ogni istante diverso, proiettandoci nel futuro.



per esempio, le cose che mi ha insegnato mio padre, mi sevono ancora adesso, lui lavorava nei campi e vedeva il cielo a 180 gradi, tutti i giorni, sapeva riconoscere i venti le nuvole, se di pioggia o di tempesta, e non si sbagliava... e non faceva il meteorologo...
Rondine
2006-11-03 12:13:11 UTC
nella totale misura..........il presente non è altro che il frutto del passato.
δαvιδε ζ
2006-11-03 11:33:38 UTC
l' italia si ispira al suo passato, dato che la costituzione si basa sui principi negati nel ventennio fascista, quindi studiare il passato è importante per non commettere più i nostri errori
pixio
2006-11-03 07:45:15 UTC
ogni nostra azione si riflette sugli altri, secondo il suo valore di bene o di male,da padre in figlio,di generazione in generazione,come in un moto perpetuo.
2006-11-07 03:22:22 UTC
nella stessa misura in cui il tuo futuro influenza il tuo presente....
jazbar
2006-11-07 01:06:31 UTC
che il passato ispira, e non solo, il presente è un dato acclarato. Più che conoscere la misura mi sembra importante conoscerne la qualità. Cerco di spiegarmi meglio se tu mangi tre chili di biscotti e poi ti senti male puoi dedurre 1) che quei biscotti fanno male e non lo farai più 2) che hai esagrato nella dose e la prossima volta ne mangerai molti di meno 3) che i biscotti sono buoni e devi solo cambiare marca....e potrei andare avanti ancora. Quindi mi sembra importante quello che noi abbiamo tratto come insegnamento dal nostro passato, o meglio, quello che abbiamo "saputo" trarne. Il passato è importantissimo perchè pregiudica tutti i comportamenti futuri, un'infanzia equilibrata permette una collocazione delle cose passate nel giusto posto (i biscotti ti hanno fatto male perchè ne hai mangiati troppi) ma non sempre è così, anzi, per varie ed eventuali generalmente le collocazioni sono sbagliate, per cui tendiamo a trovarci davanti a situazioni simili che generalmene danno risposte generate dall'errata comprensione di qualcosa che è successo illo tempore. Mi sono sempre chiesta perchè se abbiamo una gamba rotta non ci vergognamo di andare dall'ortopedico e se abbiamo atteggiamenti ripetutamente sbagliati (nel caso ce ne accorgessimo) non pensiamo di revisionare il film della nostra vita cercando di capire quale fotogramma ci è sfuggito quale frase abbiamo stracapito, quale sorriso non abbiamo colto.....nella misura di questo il passato ci può essere "nemico"
Katy80
2006-11-06 13:33:29 UTC
Il nostro passato, credo che, inevitabilmente influisca, positivamente o negativamente sia sul presente che sul futuro. Le esperienze, gli errori e le vittorie aiutano a capire un pò di più di se stessi e ti permettono di affrontare con maggiore cognizione di causa gli eventi che quotidianamente ti si presentano. Il passato incide in maniera considerevole, secondo il mio punto di vista, sul futuro. Ti può anche aiutare a dare una svolta alla tua vita o semplicemente ti può fare capire che fino ad adesso hai vissuto così come avresti voluto senza rimpianti.
spina_14
2006-11-06 13:20:47 UTC
la storia si ripete sempre, gli errori del passato non ci hanno insegnato niente, continuamo a commettere gli stessi errori del passato.
priscilla
2006-11-06 13:08:54 UTC
in nessun modo, nel senso che credo ci sia bisogno di tempo per elaborare un dolore grande legato all'esperienza vissuta e che è personale e non sociale, per questo credo che il presente sia indipendente.
tittitre
2006-11-06 05:27:58 UTC
Le esperienze fatte nel passato dovrebbero essere di lezione per il futuro
Pandora
2006-11-06 05:12:17 UTC
Il nostro presente è influenzato quasi completamente dal nostro passato...Le scelte che facciamo ci rimandano quasi sempre alla nostra infanzia...Noi dimentichiamoci inoltre del 'patrimonio atavico'...
2006-11-06 02:07:18 UTC
Per me hai sbagliato la domanda



Il presente esiste



Il futuro puo' ispirarsi al passato : ovvero puoi ipotizzare progetti futuri sicuramente in relazione alle esperienze passate e nel presente puoi optare per scelte oggettive che ti si pongono davanti. L'ispirazione della scelta nel presente ( forse era questa la tua domanda ) è la Nano- sommatoria del passato e della progettualita' futura e speri di optare la scelta giusta , senza alcuna certezza che condurra' al futuro e che sia una vera a-spirazione.
ghib5l9i
2006-11-05 16:22:04 UTC
Secondo me guardando il nostro presente e considerando come non ci stiamo organizzando il futuro ( stiamo andando verso l'autodistruzione) non è che non ci ispira il nostro passato, ma non lo rispettiamo e non lo consideriamo proprio!
elly
2006-11-05 10:03:44 UTC
Può ispirarlo parecchio, secondo me. Nel senso che dalle esperienze di vita possiamo spesso trarre spunti, suggerimenti per affrontare il presente. In un'accezione anche negativa, le esperienze del passato possono condizionare anche pesantemente il presente, se non addirittura il futuro. Noi siamo il prodotto di tutto quello che ci è successo e ci succede: non credo sia realistico pensare di poter vivere come se certe esperienze del passato non le avessimo vissute.
brico
2006-11-04 14:06:32 UTC
Moltissimo per che siamo in genere marcati da esperienze di vario genere e di conseguenza ci moviamo ,,guidati,, da la buona o cattiva esperienza.
2006-11-04 10:42:43 UTC
Ti do una risposta semplice:il nostro passato ci da delle esperienze,degli eventi,delle emozioni,delle conoscenze che ci permettono di comportarci al meglio nelle nostre situazioni future,il nostro passato ci da l'ooportunità di migliorarsi in futuro,traendo insegnamento da situazioni passate.
2006-11-04 10:01:32 UTC
in stronzate,visto che in passato L'uomo a fatto danno e morte pur di avere il potere su tutti,lo fa anche oggi.Morte e distruzzione pur di avere potere.
2006-11-04 07:52:43 UTC
tutto quello che uno ha fatto nel passato...prima o poi si rifletteranno nel futuro...e per la maggior parte delle volte sarà impossibile cambiarne le conseguenze!!
Bostongeorge
2006-11-04 06:02:43 UTC
In base al nostro passato siamo in grado di capire e di apprezzare il nostro presente, spesso le origini di ogni uomo sono scritte nel DNA, ma conoscere e apprezzare il passato aiuta a migliorare la conoscenza della vita e spesso il perchè di essa;-)
sirenetta
2006-11-04 04:59:39 UTC
Il nostro passato è la ns. esperienza, è il basamento per il ns. futuro, dunque è logico che nel presente c'è molto del passato. Ciao
Mosky
2006-11-04 01:26:32 UTC
In misura troppo alta, credo bisogni pensare molto più al presente poco al passato e poco anche al futuro.

Il presente rappresenta tutto vivendo meglio il presente ci possiamo staccare dalle angosce del futuro e dagli errori del passato.

Se il nostro presente è ispirato dal passato potrà soltanto esserci un passaggio graduale per una nuova idea o azione, facendoci condizionare meno dal passato invece potremo riuscire a staccarci proponendo idee ed azioni che possono piacevolmente sorprendere.
2006-11-03 23:46:42 UTC
senz'altro molto + d quanto pensiamo!
2006-11-03 12:28:29 UTC
Secondo me qui non si parla di una vera e propria ispirazione ma di una condizione.Il passato non è altro che un insieme di azioni,pensieri,sensazioni e sentimenti provati proprio un istante prima di questo..Anche quello che ho scritto fin ora nella mia vita appertine già al passato..può sembrare una cosa stupida e contorta lo ammetto.Ma pensateci bene,quanti di voi vivono pensando solo a ciò che accadrà domani e subito dopo..tutto gira intorno alle nostre esperienze passate..cerchiamo di non commettere errori già commessi,fin da piccoli ci hanno messo in testa delle idee..Quello che saremo nel futuro non sarà altro che frutto del nostro passato,e guai se non fosse così,sarebbe tutto un continuo sbagliare e non poter riparare.Il passato essenzialmente serve ad analizzare le esperienze ormai vissute e rendersi conto se vale la pena riviverle o evitarle in maniera assoluta..
alize990
2006-11-03 12:24:03 UTC
Forse è più corretto dire che il nostro passato determina il nostro futuro, non si limita ad ispirarlo; è infatti grazie a ciò che è accaduto precedentemente che avvengono le cose, ed è ricordando le nostre esperienze passate che noi prendiamo delle scelte che delineano il nostro avvenire
2006-11-07 02:42:18 UTC
Nella misura in cui la coscienza del passato e quindi della memoria storica, individuale e collettiva, determina la coscienza del presente.

Più vi è lucida consapevolezza del passato più vi è coscienza del presente, della sua diversità e anche il futuro diventa, nell'immediato, prevedibile. Più vi è dissociazione del passato e nella memoria storica più vi è confusione nella comprensione del presente e difficoltà a immaginare il futuro per cui, il presente dilata i suoi confini e si espande al punto tale da comprendere il passato e il futuro più prossimi.
giorago
2006-11-06 02:40:32 UTC
Noi siamo sempre portatori e prodotto del nostro passato; il nostro presente è la somma di tutte le esperienze e le emozioni del nostro passato. Direi che un uomo senza passato è anche un uomo senza presente.
lulukkia83
2006-11-06 02:29:43 UTC
Credo che il nostro passato ci ispiri sempre, perchè proprio grazie ad esso siamo ciò che siamo.Anche quando vorremmo cancerlarlo è sempre con noi e grazie alle esperienze del passato, maturiamo, comprendiamo e valutiamo con maggior competenza ciò che accade nel presente e ciò che accadrà nel futuro.bisogna valorizzarlo e imparare ad utilizzarlo come fonte per evitare gli errori e fare meglio..........è la nostra personale enciclopedia!
ClaudiONE
2006-11-05 08:58:31 UTC
totalmente
pensieri_di_carta
2006-11-05 06:17:10 UTC
la storia in genere è da una parte, il ripetersi sostanziale di schemi e modelli sociali che seguiamo assecondandoli o contrastandoli. dall'altra, è un magazzino di esperienze, errori, superamenti di idee ed invenzioni che portano ad una costante crescita. non credo esista una misura precisa di influenza del passato sul presente. ovviamente una percentuale è del tutto inconscia. abbiamo un bagaglio pregrezzo di input che ci deriva direttamente dal passato, informazioni tecniche, filosofiche, sociali, che ci vengono trasmesse in automatico dalla famiglia e dalle persone con cui entriamo in contatto, in una fitta rete di interrelazioni culturali diramate e radicate a diversi livelli. d'altro canto, se si ha una buona conoscenza di sè, e si è disposti a guardare criticamente le proprie azioni, possiamo sempre imparare molto dal nostro passato. soprattutto a non ripetere sistematicamente gli stessi errori, a superare alcuni limiti. capita a tutti di guardarsi indietro e rendersi conto di quanto si è cambiati. quella presa di coscienza è già, secondo me, un'ispirazione che il nostro passato ci fornisce per procedere di giorno in giorno verso il nostro futuro.
ominda
2006-11-05 05:43:05 UTC
Una premessa: il passato condiziona il futuro sostanzialmente su due livelli, a) quello dell'inconscio e della memoria; b) quello del pensiero e della ragione.

Sotto il primo profilo l'influenza è normalmente maggiore e forte: basti pensare a quanto conti, sul piano personale, una paura subìta da bambini. Sotto il secondo dipende dalla cultura e dall'atteggiamento complessivo della singola persona.

Quanto ai fenomi di gruppo (sociali) le cose si complicano di molto, perché le due componenti descritte, già presenti in modo complesso in un singolo individuo, entrano in relazione con le esperienze degli altri individui, determinando fenomeni associativi o dissociativi.

Se poi la domanda si rivolge a me come persona, devo completare la risposta: in misura enorme.

La memoria delle persone dalle quali sono state generato (genitori ed avi); di quelli che sono venuti ancora prima; dei primordi dell'esistenza della vita sulla terra (e fuori dal nostro pianeta); di quella scintilla da cui è scoccata la vita; e, infine, di Chi ha fatto scoccare quella scintilla, porta tutta la mia esistenza a proiettrasi verso un futuro in cui tutto ciò potrà essere conosciuto direttamente e ricomposto: un ritornare a Chi è stato l'origine di tuto quanto.

Sul piano della vita concreta, poi, il metabolizzare l'esperienza passata significa muovere i passi dell'oggi e del domani tenendo conto degli errori fatti e delle notizie che via via si sono acquisite; anche se ciò talvolta presuppone un aggiustamento di tono perché, nel frattempo, i contesti esterni sono cambiati (e questo va tenuto presente nel dare valore alle esperienze passate). Significa ancora acquisire maturità e serenità nel valutare le cose della vita e nell'imparare a dare un valore diverso alle cose.

Bisogna pure rammentare, infine, che la perdita accidentale della memoria è considerata una malattia! Come a dire che è impossibile per una persona vivere senza un passato.
2006-11-05 03:53:27 UTC
Sicuramente moltissimo,è impossibile dimenticare o accantonare anche parzialmente il nostro passato,ma comunque noi uomini costruiamo il nostro futuro e di sicuro il nostro passato rimarrà sempre,ma il nostro presente lo costruiamo noi a seconda delle basi che ha ogniuno di noi.
2006-11-05 03:08:49 UTC
noi siamo il risultato del nostro passato...

quindi secondo me il passato condiziona totalmente il nostro presente e futuro!!!
Eritemamultiplo UFFICIALE
2006-11-04 14:41:28 UTC
mi piace la definizione per cui il presente è la somma (o il prodotto, se preferite la moltiplicazione) di tutte le nostre azioni commesse in passato. Il punto è che al contrario del passato e del futuro che corrispondono ad intervalli ben specifici di tempo (ovvero il passato è il periodo che va dall'origine dei tempi al presente ed il futuro è il periodo che comincia al finire del presente e finisce alla fine dei tempi), il presente non ha la stessa capacità di quantificazione e ciò che sta avvenendo (per esempio il testo che sto battendo) fa già parte del passato. Infatti ho appena finito di batterlo. Quindi direi che più che rivolgersi al nostro presente, il nostro passato interagisce sempre e direttamente con il nostro futuro che, per quanto possa contare, è influito molto e soprattutto dal nostro atteggiamento, più che da variabili esterne ed incontrollabili. Entra ovviamente in gioco anche una serie di variabili che realmente non sono controllabili e che possono determinare seri cambiamenti al nostro futuro (o presente che dir si voglia) e che fanno parte di quel margine di errore da noi non calcolabile nelle nostre azioni e che assieme a queste danno come risultato il futuro. Esistono svariate definizioni di 'errore': destino, fato, caso, alea, sfortuna, fortuna, ecc. ecc. Ma - di fatto - è un elemento totalmente fuori dal nostro controllo ed indipendente. Il risultato è che il nostro passato influisce sul nostro presente fintanto che questa variabile esterna non si presenta... Qualora questa si presenti il nostro spazio decisionale non influisce minimamente oppure marginalmente sul nostro futuro (o presente). Cordiali saluti.
lulu
2006-11-04 05:31:06 UTC
Mah, non saprei.



Qualcuno una volta ha detto: "l'esperienza è come un pettine regalato a un calvo".
Titti♥
2006-11-04 02:33:23 UTC
Penso che lo influenza abbastanza!

Ciao!
turista tothink
2006-11-03 12:41:36 UTC
Passato-presente-futuro-la morte..

Da sempre l'uomo si pone queste domande.

Sicuramente in base al nostro passato,costruiamo il nostro presente nonchè programmare un futuro,sperando in base ai nostri attuali "calcoli"-quelli del presente,che vada sempre meglio.

E' in base al passato,acquisito o per studio,o per viaggi o sottoforma di qualunque altra fonte,che

elaboriamo le scelte del nostro presente,valutando con la nostra coscienza,se vale la pena o no di fare una scelta.

Oggi sappiamo che se non risolveremo il problema dell'inquinamento,la salute della terra andrà a farsi benedire.

Questo perchè,i nostri scenziati,in 50 anni si sono resi conto di come siano cambiati gli eventi climatici del nostro pianeta.

Adesso il nostro obiettivo è trovare fonti energetiche alternative per salvaguardare la salute del nostro pianeta...

Il problema è che siamo in una società altamente competitiva ed ognuno pensa per sè,se stiamo bene,vogliamo star meglio,senza preoccuparci di cosa ci circonda(ci pensate 50 anni fa un cellulare che faceva le foto,con collegamento a Internet...che roba era?Adesso sei uno snob se nn ce l'hai)



Il passato è ciò che costruiamo adesso,vediamo di costruire bene....
Avantimieiprodi
2006-11-03 07:49:24 UTC
In passato abbiamo subito delle ingiustizie, nel presente scioperiamo.

Per ulteriori dettagli visita https://answersrip.com/question/index?qid=20061103071220AAMORWB
trinity67
2006-11-03 04:10:58 UTC
Salve.

Non lo ispira. Oggi siamo il risultato di tutto quel bagaglio chiamato " passato". A volte ne siamo talmente permeati da rinunciare alla spontaneità a discapito di emozioni, situazioni che potrebbero essere diverse. Il passato influenza, con coscienza o meno, il nostro presente. Rimane nella memoria il " danno " ma solo se vissuto personalmente. Non impariamo mai dagli errori degli altri.

Almeno nella stragrande maggioranza.
lupogrigio
2006-11-03 03:55:07 UTC
Al passo,lo ispira?Avanti march,ma stupri e violenze,ho visto troppi flilm?.Essere buonisti sempre con il barattolo di Nutella in mano volando a 1 mt. da terra è come sbattere contro la saracinesca del supermercato senza accorgersene e ritrovarsi al Pronto Soccorso con l'amica del cuore che caritatevole,quanto è buona lei,ti dice all'orecchio"non è niente,hai solo una gamba fratturata,per i denti puoi scegliere se impiantarli di zanna d'elefante o in porcellana fabbricata in Boemia e il chirirgo plastico ti farà la faccia più spendida splendente di prima" .Occhei tutti i bei discorsi sull'esperienza e sugli insegnamenti da trarre dal passato e che la verginità più tardi la perdi meglio è,che poi tutte le donne lo dicono ma nessuna lo fa,ma il mondo non è sempre proprio bello e quando ci azzanna facciamo tutti quella faccia che ride da bambini vestiti da cretini o da adulti cretini che vestono da bambini.E non c'entra niente con la rivoluzione,che se non facciamo la rivoluzione non arriviamo proprio da nessuna parte.Ma potremmo fare anche fare la rivoluzione e non arrivare da nessuna parte lo stesso.Il fatto è che tutti vorremmo un mondo e un futuro migliori.E se così non fosse,sarebbe troppo una fregatura.Perchè il passato ispira il presente,ma a volte t'insegue come tu fossi fuggito dalla Caienna con una grossa pesante palla al piede come quella della Banda Bassotti,che Paperino non c'entra niente ma la sua sfiga vede bene anche noi e non sempre solo gli altri.Perchè sarà anche vero che gli ultimi saranno i primi,ma lo sportello chiude alle 12.



Ciao
Penelope1{Ajò}
2006-11-03 03:30:57 UTC
Nel permetterci se abbiamo un cervello ben funzionante di non ripetere gli stessi sbagli,di imparare dai nostri errori e da quelli altrui..............
2006-11-03 07:06:20 UTC
Nella misura in cui ci fidiamo delle nostre intuizioni. Esse sono esperienze fatte e immagazzinate nella nostra anima anche di vite precedenti che al momento giusto ci possono dare ispirazione nelle tematiche del nostro presente.

Basta sapersi ascoltare.
2006-11-03 06:49:51 UTC
in quasi tutto
?
2006-11-03 06:39:38 UTC
In tutte le misure! Tutte........
elettra_giu
2006-11-03 06:15:09 UTC
E' l'esperienza che insegna. Insegna a fare sempre di meglio, a non commettere più gli stessi errori... Nel passato si sono fatte delle scelte che sicuramente hanno condizionato il presente plasmandolo sulla base delle scelte stesse. Così nel nostro presente già condizionato prendiamo delle scelte che condizioneranno il nostro futuro. Il presente diventerà il passato e così per tutta la vita. Bisogna capire gli errori, fare tesoro di ogni scelta e di tutte le conseguenze per cercare di fare sempre meglio. Non solo per sè, ma anche per gli altri, per chi ci sta intorno. Così, per esempio se Internet non fosse stato "scoperto" questa stessa domanda che poni non sarebbe potuta girare sul web e magari sarebbe stata motivo di conversazione solo fra pochi amici...
2006-11-03 12:45:07 UTC
noi siamo quello che siamo stati in passato,

a partire dai geni dei nostri genitori, attraverso le esperienze dell'infanzia e oltre.
iaia81
2006-11-03 09:31:37 UTC
misura minima...

ognuno è artefice del proprio destino ed è troppo facile attribuire colpe o errori commessi ad esperienze passate...
birba
2006-11-03 07:38:34 UTC
Alla speranza di ritornare come prima, sognando ad occhi aperti
Susanna B
2006-11-03 06:53:55 UTC
Totalmente, perché tutte le esperienze fatte, le persone incontrate e tutto quello che ci circonda ci ha accompagnato nella crescita e ci accompagna tutt'ora.
Baby88♥ღ
2006-11-03 06:50:03 UTC
Tanto anzi tantissimo!!!Perchè tutto che facciamo o costruiamo oggi ci servirà un domani!!

oppure anche gli errori che facciamo oggi sicuramente non li faremo un domani...è tutto collegato!!!
Nala
2006-11-03 03:36:32 UTC
il passato influenza moltissimo il nostro presente perchè l'essere umano impara principalemente dai suoi errori e comunque dall'esperienza. Il passato è l'esperienza.
laura
2006-11-03 06:35:44 UTC
personalmente ho capito che stare continuamente a ricordare il passato e confrontare quello che è stato e quello che avrebbe potuto essere se avessi agito diversamente, rimpiangendo scelte che ora ritengo sbagliate, abbia comportato quasi sempre un rallentamento e a volte un blocco totale del lavoro su me stessa per migliorare e crearmi una vita migliore. In generale penso, però, che il passato ci insegni, o almeno dovrebbe insegnare, a non ripetere gli stessi errori anche se, in fondo, se fosse vero non sarebbero milioni di anni che ci scanniamo per nulla...
2006-11-03 06:00:29 UTC
Io credo che bisogna sforzarsi di vivere ne presente per apprezzare il nostro passato: chi si attacca troppo al passato rischia di perdere di vista il presente.

Quindi non credo che il passato "ispiri" il presente, ma piuttosto lo

rallenta.

Il passato è la nostra struttura, ma non deve bloccare le novità, il fluire della vita. Vivere bene il presente prepara al futuro, i ricordi aiutano ma non bastano.

Ciao
yelahiah
2006-11-03 05:57:10 UTC
Diciamo che il nostro presente è frutto del nostro passato, un pò come la mela è ciò che nasce a partire da un seme. Ogni esperienza, appena compiuta, va a far parte del passato, ed in qualche modo, in maniera più o meno marcata, andrà a condizionare il futuro. A partire dalla scoperta della ruota, fino ad arrivare alla Facoltà che scegliamo di frequentare, tutto incide sul nostro quotidiano, in primis, e su quello che ci accadrà, in un secondo tempo. Quindi, direi che passato e futuro sono indissolubilmente legati l'uno all'altro, come una "storia a bivi": quello che scegli di fare, o che il destino ti mette davanti, oggi, inevitabilmente si riperquoterà sul tuo futuro, sia su quello più prossimo che su quello a più lunga distanza.
ﮮﻩﺃﺀﻩﻜ
2006-11-03 05:17:57 UTC
dipende da noi. Se in passato abbiamo fallito, tendiamo a pensare che falliremo anche quando avremo nuove occasioni di confrontarci con un problema. Il risultato è che finiamo per fallire davvero nel presente. Se invece non ci facciamo condizionare, avendo coscienza di questo meccanismo, può anche non esserci alcun nesso.
mariat1
2006-11-03 05:17:28 UTC
il nostro passato ispira il nostro presente perchè non ci si può mai dimenticare del passato..........il nostro futuro non lo conosciamo e quindi non è possibile ricordarlo
2006-11-03 04:55:18 UTC
Ho cercato o sto cercando di scordare il mio passato perchè ha rappresentato un momento duro della mia vita. Ma il mio è un caso personale e non fa testo. Anche storicamente non trovo nessun insegnamento da esso, vedo solo guerre, miserie e fame.

Il passato non ci ha insegnato niente, continuiamo a ripetere gli stessi errori dei nostri padri e dei nostri nonni. Io vivo il presente ed il futuro con pessimismo perchè non vedo il bene nella maggioranza degli uomini.
EveLine
2006-11-03 04:44:12 UTC
Quello che siamo nel presente,deriva dal passato.Ci portiamo pensieri, emozioni a lungo col passare degli anni.Cerchiamo di non comettere più errori.Secondo me una persona uò raramente cambiare,per me quasi tutti rimangono sempre gli stessi
reginaginevra
2006-11-03 04:34:01 UTC
il passato è la base del presente, non se ne può fare a meno. Questo vale per il singolo individuo, che non può ignorare le sue radici, per la nazione, per i continenti, per l'umanità. Senza la memoria storica, saremmo ancora ominidi, che non trasmettono il sapere
2006-11-03 04:23:43 UTC
Il nostro presente é, in gran parte, il nostro passato ....

Siamo un insieme di esperienze e di vissuto che, in qualche modo, consente l'esistenza del presente.

In fin dei conti la nostra vita di tutti i giorni non é altro che il risultato delle scelte fatte e degli apprendimenti del tempo precedentemente vissuto.

Se non avessimo un passato non potremmo, quindi, avere un presente .... ed i comportamenti che teniamo non possono che tenerne il debito conto ......



Ciao

prsc
caso
2006-11-03 04:09:36 UTC
porrei l'accento su "ispira", quindi non condiziona e poi sul "nostro" come soggetti o "nostro" come Uomini.



ispira come Uomini nelle scelte fatte da coloro che ci hanno preceduto, dai loro sbagli e dalle loro vittorie, noi siamo frutto della nostra Storia.



ispira come soggeti, nella nostra vita di tutti i giorni, perchè dalle gratificazioni ottenute traiamo lo stimolo per nuove scoperte, per nuove sfide, per una sempre nuova crescita.

e ispira anche in negativo, anche se in questo caso userei il termine condiziona, perchè le esperienze passate se hanno lasciato il segno e diminuito la nostra autostima ci portano a limitarci nell'espressione di noi stessi.
sofi7
2006-11-03 03:58:33 UTC
Penso ke lo condizioni...è l'esperienza ke un po ci insegna a non ricadere in situazioni dolorose ke abbiamo già vissuto.Ma nel mio caso è 1 lotta continua tra esperienza ed istinto...perkè purtroppo a volte il passato ci toglie la spontaneità ed io nei rapporti vorrei riuscire sempre ad esser me stessa e soprattutto non far pagare a ki riempie il mio presente,il male ke qualkuno mi ha fatto in passato.CIAO
bettyboop
2006-11-03 04:06:01 UTC
Direi totalmente!Le esperienze ed i percorsi che scegliamo in ogni momento non fanno altro che definire ciò che saremmo; il nostro bagaglio, fatto di quello che é successo ieri, secondo me, influenza totalmente ciò che faremmo oggi.

Una scelta attuale io la valuto cercando, dentro la mia esperienza, dei riferimenti che mi permettono di ponderare ogni eventualità in modo da "provare" a non sbagliare o pentirmi, anche se spesso poi mi rendo conto che, non avessi vissuto certe esperienze, avrei agito magari diversamente!

Il "vissuto", a mio parere, inevitabilmente ispira il presente, anche se qualche volta si cerca di andare contro corrente, perché si é magari consci del fatto che, per esempio, una grande delusione in qualsiasi ambito, ti porta ad avere mancanza di fiducia negli altri, bloccarti nel buttarti a capofitto in qualche situazione, così si cerca di reagire opponendosi al passato, con uno sforzo, quasi a volerlo smitizzare ma sarà sempre lì a fare capolino nella nostra splendida mente...
*romeo
2006-11-03 05:03:04 UTC
2,7 cm credo, no?
Camilla カミイラ
2006-11-03 04:12:14 UTC
Beh, certamente molto bsandosi sulle esperienze, come per i bambini piccoli che non toccano due volte una cosa che scotta. Ma succede nella vita di tutti i giorni, il passato continua a tormentarci ma non è detto che siano cose lontane anni luce, basta solamente dimenticare di andare a prendere la zia all'aeroporto che quella te lo rinfaccerà per tutta la vita.

Facile, no? La misura è totale, anche perchè il presente è continuo frutto del passato. In realtà, il presente non esiste.
2006-11-03 03:22:41 UTC
PENSO IN UNA MISURA ABBASTANZA TOTALE ( SCUSATE IL DOPPIO/TRIPLO SENSO)
2006-11-03 03:21:18 UTC
punto sicuramente sul rapporto esperienza/memoria...


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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